
Il progetto Interreg "MAP-Rezia" mira a rafforzare la gestione transfrontaliera della biodiversità nelle aree protette al confine tra Lombardia, provincia di Bolzano e Cantone dei Grigioni.
I risultati del progetto contribuiranno allo sviluppo di pratiche comuni per la protezione degli ecosistemi e saranno fondamentali per gli enti di gestione del parco, i ricercatori e i responsabili politici coinvolti. Contribuiranno alla conservazione della biodiversità nell'area e diffonderanno informazioni fondamentali per sensibilizzare il pubblico e valorizzare l'area.
I partner del progetto sono AVT-ASI: ERSAF - Direzione Parco Stelvio, EURAC - Istituto per l'Ambiente Alpino, Libera Università di Bolzano, Parco Nazionale Svizzero.

Il progetto è finanziato dall'Unione Europea, dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, dallo Stato italiano, dal Fondo di Rotazione, dalla Confederazione Svizzera e dai Cantoni nell'ambito del programma di cooperazione Interreg VI-A Italia-Svizzera - CUP E61G24000230007 cofinanziato.
L'obiettivo principale del programma Interreg VI-A Italia-Svizzera è quello di promuovere gli investimenti in questo settore nel quadro di quattro priorità strategiche e dell'obiettivo specifico Interreg
- Un'Europa più intelligente e competitiva
- Un'Europa più verde
- Un'Europa migliore in rete
- Un'Europa più sociale e inclusiva
- Migliore governance della cooperazione
Il progetto si sviluppa in 4 pacchetti di lavoro (WP) e comprende la raccolta e l'armonizzazione di geodati transfrontalieri, l'analisi delle dinamiche di biodiversità delle relazioni tra grandi erbivori, foreste e pascoli e la modellazione delle foreste in relazione a futuri scenari di cambiamento climatico.
Nell'ambito del pacchetto di lavoro 1 "Acquisizione ed elaborazione di dati telerilevati per la caratterizzazione di aree protette", AVT-ASI contribuirà al progetto fornendo le competenze e le tecnologie per effettuare rilievi aerei iperspettrali e LiDAR sul Parco Nazionale dello Stelvio e per elaborare i dati con metodi di telerilevamento. L'analisi dei dati iperspettrali consentirà di studiare la composizione e la distribuzione delle specie vegetali nelle foreste e nei prati, di definirne i tratti caratteristici e di utilizzare la specificità delle firme spettrali per un'accurata mappatura della biodiversità. I dati LiDAR saranno invece utilizzati per analizzare la componente strutturale degli habitat forestali (ad esempio forma e volume, legno morto) legata alla biodiversità. I dati ottenuti saranno combinati con quelli in situ per produrre indicatori e metriche avanzate per descrivere le caratteristiche degli ecosistemi vegetali e valutare la biodiversità (WP2 e WP3).
Oltre alla raccolta e all'elaborazione di dati di immagini aeree, AVT-ASI contribuirà alla diffusione dei risultati del progetto nell'ambito del pacchetto di lavoro 4 "Migliorare la sinergia tra i parchi".
CUP: E61G24000230007
Durata del progetto: Gennaio 2025 - Giugno 2027
Stato: In corso
Finanziamento: Interreg VI Italia-Svizzera 2021-2027 (EUTC / finanziamento UE / progetto)
Sito web: Interreg VI Italia-Svizzera MAP-Rezia
Siamo anche sulla rivista Geomedia: puoi trovare l´articolo a questo Link .
AGOSTO 2025: AVT Airborne Sensing ha effettuato con successo il rilievo aereo sul Parco Nazionale dello Stelvio con il sensore LiDAR per la modellazione 3D del territorio.
L'ambiente montano ha posto sfide significative, a partire dall'aspetto tecnico, a causa della complessa topografia, dei repentini cambiamenti meteorologici, della presenza di vento in quota e di turbolenze, che hanno limitato notevolmente le finestre temporali adatte al rilievo. Alle difficoltà tecniche si aggiungono quelle legali legate alla specificità del luogo di volo al confine tra Stati, che devono quindi tenere conto non solo delle normative locali o nazionali ma anche di quelle internazionali.
In queste condizioni, abbiamo completato il lavoro adattandoci alle condizioni attuali.
La raccolta dei dati aerei è senza dubbio la parte più visibile del lavoro che AVT Airborne Sensing sta svolgendo nell'ambito del progetto Map-Rezia, ma da questo momento inizia una fase cruciale che si svolge „dietro le quinte“: l'elaborazione dei dati raccolti, che permetterà poi di effettuare le analisi e gli studi previsti nell'ambito del progetto una volta completato.
I dati grezzi devono essere sottoposti a un sofisticato processo di trasformazione per poter essere utilizzati. Ciò richiede l'impiego di personale altamente specializzato e di software specifici.
AVT Airborne Sensing è orgogliosa di essere parte attiva di questo importante progetto per la tutela della biodiversità.
Operazione cofinanziata dall’Unione Europea, Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, dallo Stato italiano, Fondo di Rotazione, dalla Confederazione elvetica e dai Cantoni nell’ambito del Programma di Cooperazione Interreg VI-A Italia-Svizzera.


